Al Comune di Genova abbiamo regalato un’idea di Viabilità del futuro, una proposta condivisa tra tecnici che per diversi motivi hanno “Genova nel cuore”  con l'augurio venga recepita nei prossimi Piani per alleviare e collegare i quartieri.

Business Unit: Project, Innovation & Design Management

Siamo convinti che Genova non meriti un inesorabile declino, ma che la Superba ha le capacità e la volontà di rialzarsi da questa ennesima tragedia e dare una svolta al proprio assetto e al proprio futuro. Abbiamo quindi deciso di sviluppare un’idea, una suggestione, una proposta condivisa tra tecnici che per diversi motivi hanno “Genova nel cuore” e che nella loro carriera si sono principalmente occupati di innovazione e infrastrutture: strade, ponti, gallerie, nell’ambito di appalti pubblici. Una viabilità necessariamente propedeutica alle esigenze di mobilità di una città in grande evoluzione, che riprenda, in chiave moderna, i tracciati che i “nostri vecchi” riuscivano a fare per rendersi la vita un poco più facile, che abbatta le barriere orografiche, e veda Genova non più essere assoggettata a movimenti veicolari “a pettine”, su e giù e ancora su, passando per il centro, per giungere a destinazione…

Committente:  Arkytec | 360° – SPM

Valore indicativo dell’opera: € 500.000.000,00

Anno studio di fattibilità: 2018

SPM: Dott. Arch. Emilio Arnoldi – Partner: Dott. Arch. Stefano Arnoldi / Geom. Vittorio Battaglini (ideatore) / Dott. Ing. Giorgio Pedrazzi / Dr. Geol. Luciano Minetti

Caratteristiche dello studio di prefattibilità

La Città di Genova è nota nel mondo per il suo porto, per il suo patrimonio artistico e culturale, ma anche una città ferita da recenti eventi tragici: dalla torre piloti distrutta, passando per le recenti alluvioni, ed infine il crollo del Ponte Morandi. 

Il disastro ha sollevato un ampio dibattito sullo stato del nostro patrimonio autostradale e sul suo grado di sicurezza, che in gran parte, così come il nodo genovese, risale agli anni Sessanta. Il crollo del Ponte ha messo in luce la fragilità della rete autostradale, e nonostante l’eccellente gestione della viabilità, in fase di emergenza, ha però messo in luce il ritardo infrastrutturale della città, la necessità di un suo riassetto urbanistico, di ripensare i collegamenti. 

Ci siamo quindi soffermati a osservare la rete stradale, autostradale, gli svincoli, le alte pile unite dai loro impalcati, le linee guida di indirizzo del PUC e del PUMS, lo sviluppo di una rete per la mobilità con mezzi pubblici, l’esperienza personale di ognuno di noi che per vari motivi deve attraversare la città con, spesso, lunghe ore di coda per attraversare la città, senza voler prendere l’autostrada. nella convinzione che lo sviluppo urbanistico e logistico di Genova richieda di prendere in considerazione soluzioni avveniristiche, “da levante a ponente”, con reti di tunnel viari, ponti, nuove rotatorie, strade e raccordi , “abbracciando la città con una Viabilità di Media Cornice e interventi locali di miglioramento”

Questo si connette con gli strumenti che la Giunta sta mettendo a punto per una rinascita di Genova, a partire dai quartieri periferici, creando le condizioni per ricucire le valli, creare alternative al sistema autostradale, in caso di emergenza sul levante o sul ponente, di eliminare quota parte del traffico cittadino sulle direttrici lungo la prima fascia costiera, accelerare gli spostamenti interni, liberando il centro dalla congestione del traffico, favorendo lo sviluppo turistico del waterfront, la valorizzazione dell’Hennenbique, ed altri importanti impatti. La successione delle tratte e dei nodi di accessibilità è stata definita per lotti funzionali. L’individuazione dei nodi di accesso è stata oggetto di valutazioni tecnico-gestionali che hanno interessato:

  • Facilità di ubicazione delle opere di svincolo 
  • Minore difficoltà espropriativa, scegliendo aree destinate ad uso coltivo quasi amatoriale
  • Vicinanza alla viabilità̀ esistente, onde evitare il più possibile viabilità̀ secondaria di raccordo. 

Caratteristiche delle gallerie

La viabilità prevista avrà caratteristiche tipiche da sezione urbana con velocità 60/70 km/h collegando Nervi a Pra il 14 minuti. Le gallerie:

  • Larghezza corsie 3,75 x 2 = 7,50 ml (1 corsia per ogni senso di marcia, evitando la pericolosità di sorpassi ed anche contenendo i costi di realizzazione)
  • Banchine laterali 0,75 x2 = 1,00 ml 
  • Marciapiedi pedonali per soccorso =1,20ml. 
  • Segnaletica orizz. globalmente. = 1,00 ml. 
  • Per una larghezza totale di ml. 10,70.

Caratteristiche innovative

La rivoluzione della mobilità sarà completa solo quando le strade saranno sicure e tutta l’energia per fare il pieno sarà pulita, proveniente solo da fonti rinnovabili. Se per magia tutte le auto, le moto, gli autobus e i camion che circolano in Italia andassero a energia elettrica rinnovabile, i risparmi si possono calcolare intorno ai 100 milioni di tonnellate di CO2 annue. 

Riducendo al solo perimetro di Genova l’effetto sarebbe considerevole per la città.  

In fase di progettazione, tenuto conto dell’alta incidentalità nel comprensorio, potrebbe prevedersi l’uso di segnaletica intelligente e strade che si autoilluminano o illuminazione a LED alimentata direttamente dal vento generato dal transito.

Ecco allora l’idea di dipingere le strade con una vernice luminescente che si ricarica di giorno ed emette una leggera luce verde di notte, eliminando di fatto l’illuminazione stradale. Stessa cosa per la segnaletica stradale. 

Le vernici esistono già e sono in grado di mantenere l’illuminazione anche per 10 ore consecutive. 

Sempre in fase progettuale sarà possibile approfondire ed incrementare il progetto con un sistema di ricarica induttiva che inviano al veicolo la potenza necessaria per viaggiare senza utilizzare la propria batteria, con una notevole riduzione delle necessità di manutenzione, ma soprattutto l’eliminazione di installazioni esterne, come le colonnine di ricarica. I vantaggi sono notevoli:

  • 100% ZERO EMISSIONI 
  • 75% RIDUZIONE DEI COSTI 
  • 88% EFFICIENZA 
  • 90% CONDIVISIONE DELL’ENERGIA TRA VEICOLI ALL’INTERNO DELLA RETE

Interventi Locali di Miglioramento

Unitamente al progetto principale, possono essere completamento del medesimo, nell’ottica di ottenere fluidità̀ di uso della rete stradale. Questi ultimi nodi saranno descritti in modo puntuale in una successiva proposta, pertanto vengono ora sommariamente descritti e indicati graficamente. C.so Europa-Isonzo-Timavo e Via dei Mille-V Maggio-Tabarca.
Abbiamo pensato anche al Collegamento veloce Viabilità di Media Cornice – Bolzaneto A7. 
Lo svincolo autostradale di Bolzaneto, per la sua attuale conformazione e presenza del Mercato Ortofrutticolo – che ha subito un calo dal crollo del Ponte Morandi, è un nodo assai critico.

Valore indicativo interventi locali: € 100.000.000,00

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